Rapallo, vandalizzate le vetrine dei negozi di sindaco e assessore

Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco

Colpite la parafarmacia di piazza Venezia e il negozio di abbigliamento di Elisabetta Lai. Bagnasco ipotizza legami con le pratiche sul commercio. Solidarietà da Ascom e forze politiche.

In primo piano il grave episodio avvenuto a Rapallo nella notte tra sabato e ieri, con atti vandalici che hanno interessato due vetrine scelte, naturalmente, in modo non casuale: quella della parafarmacia di piazza Venezia di proprietà del sindaco, Carlo Bagnasco, e quella del negozio di abbigliamento di piazza Cavour della famiglia di Elisabetta Lai, assessore al Commercio. Lo stesso Bagnasco, nelle sue dichiarazioni a caldo, ipotizza che il gesto sia da ricondurre a malumori per le ultime pratiche sul commercio esaminate dall’amministrazione o dagli uffici comunali: la richiesta di ampliamento della Coop, sulla quale la maggioranza ha espresso, però, un parere negativo, e l’imminente apertura di Scarpamondo in corso Assereto, pratica però dal solo carattere amministrativo. Immediata la solidarietà agli amministratori espressa dal Ascom e Civ, attraverso una nota del presidente Ascom Rocco Costanzo, che dice: « Mi rifiuto di pensare che atti simili possano essere collegati al lavoro che chi ci rappresenta sta portando avanti dedicando tempo ed energie sottratti al loro lavoro e alle loro famiglie. Mi auguro che le forze dell’ordine individuino presto i responsabili potendo così garantire giustizia a chi ha subito il danno e tranquillità a tutti noi che lavoriamo in questa città. Apprezzo molto le parole del Sindaco e lo incoraggio a proseguire nel suo operato con serenità». Note di solidarietà a Bagnasco sono state diffuse anche dalla Lega Nord rapallese e dal consigliere regionale del Carroccio Franco Senarega, da Fratelli d’Italia, Progresso Ligure per Rapallo, circolo cittadino del Pd, Elisabetta Ricci consigliera comunale.