Rapina della macellaia, fermato anche il secondo malvivente
Arrestato a Napoli, dai carabinieri della compagnia di Santa Margherita, il figlio del primo fermato. Il fatto era avvenuto a Rapallo, il 21 settembre scorso, tra la folla di piazza Cavour.
E’ stato fermato nella notte a Napoli il secondo indiziato della rapina ai danni di una macellaia di Rapallo avvenuta lo scorso 21 settembre. Si tratta di un 37enne napoletano, figlio del primo uomo già fermato a Sampierdarena a due giorni dal colpo. A effettuare il fermo, nell’ambito di un’operazione denominata “Vesuvio 2”, sono stati i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure e della stazione di Rapallo coadiuvati dal personale del Comando Provinciale di Napoli, che hanno rintracciato il 37enne nel capoluogo campano in piazza del Mercato, nei pressi di un’abitazione d’appoggio e lo hanno condotto, espletate le formalità di rito, nel carcere di Poggioreale, in attesa di essere sentito dall’autorità giudiziaria. Lo scorso 21 settembre a Rapallo, attorno a mezzogiorno, padre e figlio avevano seguito la commerciante e all’angolo tra corso Matteotti e via Mameli l’avevano strattonata scaraventandola a terra per rubarle la borsa con l’incasso del fine settimana della macelleria, oltre 5mila euro. I rapinatori si erano poi dati alla fuga a bordo di un ciclomotore, riuscendo a seminare alcuni passanti che, oltre a soccorrere la vittima, prontamente avevano tentato di fermare il mezzo. Testimonianze e telecamere di sicurezza avevano però permesso ai carabinieri della stazione di Rapallo di individuare e bloccare a Genova il primo uomo, un 57enne napoletano residente a Genova Prà, recuperando e sequestrando anche il mezzo della rapina. Il prosieguo dell’indagine, coordinata dalla Procura di Genova, ha consentito di risalire anche al secondo rapinatore, fermato al termine degli accertamenti e appositi servizi di osservazione svolti con il Nucleo Operativo della Compagnia di Napoli Centro.