Rapine ai cambiavalute di Rapallo, tre arresti

In manette, conclusa l’indagine dei carabinieri di Santa Margherita, tre giovani, due residenti a Genova, uno proprio a Rapallo. Violenti nell’agire, per i loro colpi usavano lo spray urticante. Azioni anche da parte dei carabinieri di Casarza e Recco.

 

Sono stati arrestati tre giovani individuati dai carabinieri della compagnia di Santa Margherita come autori di due rapine ad altrettanti cambiavalute, messe a segno a Rapallo nell’agosto scorso. Nel primo caso, avevano ottenuto un bottino di 3mila euro e 9mila dollari, nel secondo, grazie all’intervento di alcuni cittadini, erano usciti dal negozio praticamente a mani vuote. Operavano spruzzando spray urticante addosso alla vittima, per poi arraffare il denaro, ma in un caso avevano anche colpito l’ottantenne che era dietro al bancone con il calcio di una pistola. I tre arrestati, tutti giovani, ancora in casa dei genitori, sono di origini campane e siciliane: si tratta di Giuseppe Di Benedetto, residente a Rapallo, Davide Cataldo e Antonio Barbetta, residenti a Genova. I militari, coordinati dal maggiore Antonio De Rosa, sono risaliti a loro grazie a testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza, unitamente al lavoro di indagine, che prosegue, per verificare se alla banda possano essere attribuiti altri colpi.

Ieri mattina una pattuglia della stazione dei carabinieri di Casarza Ligure ha arrestato un 38enne albanese, fermato a bordo di un veicolo durante un controllo alla circolazione stradale. Dopo gli accertamenti, è risultato a suo carico un ordine di carcerazione per violazioni in materia di immigrazione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e uso di atto falso.

Nuovo furto a Recco, dove ieri sera un cittadino ha richiesto un sopralluogo dei carabinieri per il colpo subito nel proprio appartamento. I ladri, introdottisi mediante l’effrazione della portafinestra della camera da letto, hanno portato via alcuni gioielli in oro e 1000 dollari. Sono in corso le indagini.