Recco ha il suo centenario: è Aldo Cervetto

Recco ha il suo centenario: è Aldo Cervetto
Aldo Cervetto, 100 anni e non sentirli

Aldo Cervetto, nato e vissuto a Recco, spegnerà domani 100 candeline: e di certo lo farà in piena autonomia, dato che è ancora in forze tanto da percorrere più di due chilometri ogni giorno. Nella sua memoria vivida la storia d’Italia e di Recco.

Nonno Aldo compie 100 anni e si aggiudica il primato di uomo più anziano di Recco e del Golfo Paradiso. Aldo Cervetto, nato e vissuto a Recco, spegnerà domani 100 candeline e, oltre alal sua famiglia, ci sarà anche il sindaco a festeggiarlo. “Il nonno Aldo ha una corporatura robusta e passo ancora lesto – racconta il nipote Silvano Bortolazzi -. Tutti i giorni percorre almeno due o più chilometri a piedi: lo scorso anno in due giornate consecutive ha percorso andata e ritorno le passeggiate di Camogli e Rapallo. Non solo: è in grado di raccontare fatti della seconda guerra mondiale e anche della Grande guerra, che ha vissuto quando aveva appena 5-6 anni”. Tra gli eventi da ricordare, la volta in cui salvò la vita a suo zio che, fuggito dal fronte per aiutare la madre a coltivare la terra, fu cercato dai carabinieri per essere fucilato sul posto: nonostante la giovane età (aveva solo 5 anni), negando di sapere dove fosse nascosto, permise allo zio di tornare vivo al fronte non prima di aver aiutato nei campi i suoi. Aldo è stato anche il meccanico della Andrea Doria e, dopo esser andato in pensione, negli anni sessanta è stato titolare dapprima della trattoria La Pergola a Recco e poi de Il Baretto, in passeggiata a mare.