Regione, il punto sui depuratori del Tigullio

L’assessore all’Ambiente, Renata Briano, ha illustrato alla Giunta lo stato dei depuratori in Liguria.

Report sui nuovi impianti di depurazione dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano nel corso della riunione della giunta, in mattinata, nelle sede di piazza De Ferrari. A Santa Margherita Ligure l’impianto di depurazione è entrato in esercizio ed è stato inaugurato. Sono in corso i lavori relativi alle aree esterne: sistemazione opere marittime a difesa dell’impianto, completamento delle aree di superficie destinate a parcheggio, messa in sicurezza della scarpata a monte della galleria in cui è collocato l’impianto coi trattamenti primari. L’impianto è in corso di collaudo. Per quanto riguarda Rapallo e Zoagli, si è conclusa sia la fase di alienazione delle aree da parte di Regione Liguria, sia la Conferenza dei Servizi deliberante sul progetto preliminare. E’ in stato molto avanzato la definizione del progetto definitivo secondo le prescrizioni della Conferenza dei servizi. A Moconesi l’impianto si compone di tre linee parallele. Al momento è stato completato l’edificio e nel 2012 è stata attivata la prima linea. Nel corso del 2013 verranno attivate le due rimanenti. La dimensione dell’impianto offre la possibilità di mettere l’impianto stesso al servizio dei comuni limitrofi. A Recco la progettazione preliminare prevede quattro lotti ed è stata approvata nel maggio 2011. Previsti lo spostamento dei sottoservizi e l’innalzamento del ponte sulla via Aurelia, la realizzazione scogliera di protezione del depuratore, la realizzazione dell’impianto di depurazione e l’ arredo urbano. Nelle località di Lavagna, Sestri Levante, Ne, Carasco, Castiglione Chiavarese e Casarza Ligure, a seguito dello screening ambientale sviluppato insieme alla Facoltà di Architettura sui siti indicati dalle amministrazioni comunali, è stata individuata l’area della “Colmatina” oltre la barra di foce del fiume Entella (in sponda sinistra idraulica), come quella più idonea per ospitare il depuratore consortile. Nel mese di marzo si è conclusa l’approvazione del protocollo d’Intesa tra Regione, Provincia e Comuni per avviare le procedure tecnico amministrative per lo sviluppo del progetto preliminare. La Regione Liguria dovrà ora indicare l’iter amministrativo più idoneo all’approvazione dell’opera (VIA o VAS). In base a questo il gestore IAG/MDA svilupperà il progetto preliminare.