Ricevevano agevolazioni ma non erano poveri: raffica di casi

Ricevevano agevolazioni ma non erano poveri: raffica di casi
Una indagine della compagnia di Chiavari

Redditi Isee dichiarati in maniera mendace: la Guardia di Finanza, nel Tigullio, ha scoperto ben 37 casi su poco più di 50 famiglie controllate: “C’erano anche dodici imprenditori benestanti”.

Ricevevano agevolazioni sulla base del reddito Isee, ma non ne avevano alcun diritto, perché la loro dichiarazione era stata mendace. Sono molto numerosi i casi riscontrati dalla Guardia di Finanza, che ha impiegato nel controllo delle prestazioni sociali agevolate le brigate di Chiavari, Riva Trigoso e Rapallo. Nel complesso del Tigullio, sono state verificate le posizioni di oltre cinquanta famiglie, con ben trentasette casi in cui erogazionigratuite o trattamenti di vantaggio erano percepiti senza diritto. Le Fiamme Gialle sottolineano come, tra questi casi, figurino anche dodici imprenditori benestanti, titolari di partita Iva. Complessivamente, queste persone dovranno restituire 16mila euro di prestazioni pubbliche fruite indebitamente, pagando, poi, sanzioni per quasi 27mila. “Il metodo più utilizzato per mettere in atto la truffa – fa sapere la Finanza – è stata l’omissione, in tutto o in parte, dei redditi percepiti dal nucleo familiare per il calcolo dell’indice Isee o per la richiesta dell’esenzione dal ticket sanitario”.