Rincaro treni e nuovo orario, botta e risposta fra M5S e assessore regionale Berrino
Il M5S Liguria parla di “caos totale nel trasporto ferroviario ligure”, annuncia un’interrogazione e chiede un ordine del giorno per risolvere “i buchi del nuovo orario”. Risponde Berrino: “Sarò lieto di illustrargli tutti i passi avanti fatti in un anno di lavoro”.
Il M5S Liguria interviene sul trasporto ferroviario per criticare la situazione che si appronta con il nuovo anno: “Tariffe alle stelle, disagi di ogni tipo, tagli indiscriminati al servizio” dice il portavoce Marco De Ferrari, che parla di “caos totale, risultato del combinato disposto del nuovo orario invernale e il contratto di (dis)servizio appena firmato in gran segreto”. Il movimento annuncia un’interrogazione e in vista del tavolo tecnico dell’11 gennaio con le associazioni consumatori chiede all’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino di inserire all’ordine del giorno “una tempestiva risoluzione degli innumerevoli buchi presenti nel nuovo orario, per garantire un servizio di trasporto degno di questo nome”.
“Sono pronto a rispondere all’interrogazione che il consigliere De Ferrari vorrà presentarmi in aula e sarò lieto di illustrargli tutti i passi avanti fatti in un anno di lavoro sul trasporto ferroviario in Liguria” risponde l’assessore Berrino, che intanto elenca “i 500mila chilometri-treno in più in due anni, la riduzione dei tempi di percorrenza sulle principali tratte, da Levante a Ponente, i dati sull’aumento della puntualità dei convogli, fino al 98% sul nodo di Genova, i 393 milioni di investimenti contenuti nelle clausole del nuovo contratto di servizio con Trenitalia per dare ai liguri finalmente un parco mezzi moderno e rinnovato con 45 nuovi treni nei prossimi sette anni contro i sei degli ultimi undici anni”.