Riscoperte due opere d’arte. Erano diventate un patchwork
Vengono presentate oggi, nella chiesa di San Michele di Pagana, le due opere, probabilmente seicentesche, scoperte, in maniera quasi fortuita, durante i restauri di altri due quadri custoditi nella chiesa.
Quelli già noti sono un “San Pietro e gallo” di scuola bolognese e un “Cristo e colonna” genovese, entrambi del XVII secolo. Durante il recupero, condotto sotto l’egida della Soprintendenza e, in particolare, della storica dell’arte Alessandra Cabella, le restauratrici del laboratorio Adreveno – Sambuceti di Cogorno, hanno individuato i brandelli di altre due opere, che erano stati utilizzati per allargare le tele e portarle alle dimensioni utili per le cornici della chiesa di San Michele. Ripulendo e ricomponendo le parti, sono emersi un quadro della dea Diana ed uno della virtù della Prudenza, presentati, oggi, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio.