Ritrovato il corpo del sub disperso a San Fruttuoso di Camogli
Il ritrovamento nel pomeriggio dopo tre giorni di ricerche. Intanto è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Dopo tre giorni di ricerche, è stato recuperato questo pomeriggio, attorno alle 17.15, il cadavere di Paolo Furlan, il 36enne sub di Mezzacorona, da sabato disperso nel mare di San Fruttuoso di Camogli. La notizia è confermata dalla Capitaneria di Porto di Santa Margherita, che segue le indagini. Determinante, per coronare gli sforzi congiunti dei sommozzatori di vigili del fuoco, carabinieri e Guardia Costiera, sono state le migliori condizioni di visibilità del fondale marino, perché il corpo si trovava nella zona dove, effettivamente, veniva cercato da sabato e dove, nella tarda mattinata odierna, già erano riaffiorati la maschera e il computer da polso dell’uomo. E intanto, il pubblico ministero della procura di Genova Stefano Puppo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, disponendo altresì il sequestro dell’attrezzatura in uso agli altri sei sub che si erano immersi con il 36enne. Non ci sono ancora provvedimenti ratificati dagli inquirenti ma certamente, adesso, si procederà anche con l’autopsia e l’analisi degli strumenti di immersione, per risalire con certezza alle cause della morte. I sette erano tutti sub piuttosto esperti, uno di loro era anche in possesso del patentino da istruttore.
