Sagrato della Cattedrale e circolo del biliardo tengono banco a Chiavari

Il nuovo sagrato non piace a Giorgio Canepa
Il nuovo sagrato non piace a Giorgio Canepa
Il nuovo sagrato non piace a Giorgio Canepa

Giorgio Canepa, capogruppo di Partecip@ttiva, boccia senza mezze misure il nuovo sagrato della Cattedrale. Partito Democratico e “Avanti Chiavari” chiedono invece chiarezza sulla vicenda del circolo del biliardo che doveva aprire in Corso Dante.

La politica a Chiavari. Giorgio Canepa, capogruppo di Partecip@ttiva, boccia il nuovo sagrato della Cattedrale, definendolo “esteticamente a dir poco orribile” e criticando la spesa di 260 mila euro, secondo il consigliere “esagerata per l’opera in se stessa”. Canepa mette nel mirino anche la viabilità della piazza, ricordando altresì il piano del traffico “abbandonato nei cassetti”. Il Partito Democratico chiede invece chiarezza in merito alla vicenda della sala da biliardo che doveva aprire in Corso Dante: la presidenza del circolo era stata affidata ad uno degli arrestati nell’ambito dell’inchiesta “I Conti di Lavagna”, perché sospettato di far parte della ‘Ndrangheta. Il segretario del Pd Mauro Ferretti si rivolge al sindaco Roberto Levaggi, ma anche alla presidente ed al consiglio di amministrazione dell’Istituto Torriglia, proprietario dei locali di Corso Dante, perché sia fatta luce sull’inquietante vicenda. Si rivolge alla presidente del Torriglia Gabriella Bersellini anche il movimento “Avanti Chiavari”, in merito alla firma del contratto di locazione, che in un primo tempo era stata smentita, salvo poi venire confermata in una pubblica intervista dall’agente immobiliare che ha in gestione il patrimonio del Torriglia. Il presidente di “Avanti Chiavari” Massimiliano Bisso chiede di fare chiarezza anche alla Lega Nord, visto che un suo esponente, Natale Gatto, recentemente è entrato a far parte del consiglio di amministrazione del Torriglia.