Santa Margherita e il bandito – scrittore

Santa Margherita e il bandito – scrittore
Giugno 2007: Lutring con Salvatore Careddu

E’ morto ieri Luciano Lutring: graziato e divenuto scrittore, la sua ultima “sanzione” fu un divieto di sosta alla Tigulliana.

Marco Delpino, organizzatore della rassegna “Tigulliana”, ricorda l’incontro con Luciano Lutring, rapinatore di banche considerato “pericolo pubblico numero uno”, negli anni Cinquanta e Sessanta, in Italia e Francia, sempre armato del mitra che teneva nella custodia del violino, poi graziato dai presidenti Pompidou e Leone, scomparso ieri, a 76 anni. Ormai divenuto affermato scrittore nel giugno 2007 venne alla Tigulliana a presentare un suo libro, insieme a Salvatore Careddu, il maresciallo dei carabinieri ispiratore de “I racconti del maresciallo” di Soldati, che, decenni prima, lo aveva ricercato. Dice Delpino: «Fu un “abbraccio culturale” quello tra il “solista del mitra” e l’ex Maresciallo di Soldati. A dimostrazione di un’altra Italia, quella di provincia, in cui (può capitare) anche i banditi erano persone “perbene”». Di quella giornata vi è un aneddoto particolare: «Dopo la duplice “grazia”, per trent’anni, Lutring non commise più alcun reato, né prese alcuna ammonizione. L’unica multa venne a prenderla proprio a Santa Margherita Ligure, in quel giugno del 2007, ospite della “Tigulliana”. Per “sosta vietata”».