Santa Margherita Ligure: opposizione all’attacco sul porto, Capurro chiede di spendere in promozione turistica

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Il Comune di Santa Margherita Ligure

I tre gruppi di opposizione in consiglio comunale accusano l’amministrazione di mancanza di dialogo e di non aver comunicato nelle dovute forme la decisione di archiviare il progetto di riqualificazione del porto. Capurro invece chiede a gran voce più soldi per il turismo.

A Santa Margherita Ligure i gruppi di opposizione “Insieme – Santa nel Cuore”, “Progetto per Santa” e “La Voce della Città” intervengono in merito alla decisione di archiviare il progetto di riqualificazione del porto cittadino della Santa Benessere, a seguito della mareggiata di fine ottobre. E lo fanno per attaccare l’amministrazione. “Un argomento di questa importanza – sostengono i consiglieri di opposizione – avrebbe dovuto essere comunicato, anche formalmente, alla Commissione di Controllo che ha lavorato intensamente, alla Commissione Territorio e al Consiglio Comunale tutto, ma così non è stato”. Secondo i tre gruppi “per questa amministrazione non esiste dialogo”. Non mancano, infine, alcune domande: “Questa opeazione annullerà di fatto il rischio di richiesta danni da parte della Santa Benessere sempre paventato da questa giunta? Oppure il pericolo non c’è mai stato? Un accordo preventivo col soggetto attuatore lo ha scongiurato?”.

A Santa Margherita Ligure c’è da segnalare anche la mail inviata al sindaco da Armando Ezio Capurro, che è proprietario dell’Hotel Mediterraneo, nonché consigliere di opposizione a Rapallo, con la quale torna ad invitare il Comune a spendere per la promozione turistica del territorio. Lo scorso 2 dicembre Capurro aveva invitato Santa Margherita Ligure ad unire le forze con Rapallo e Portofino e ad investire un milione di euro in pubblicità del territorio, attingendo i fondi dall’imposta di soggiorno. Un mese dopo l’ex consigliere regionale ribadisce la richiesta di uno “shock pubblicitario” e di una importante manifestazione mensile e ripetitiva a gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre. Secondo Capurro per il 2019 e per il 2020 è necessarip aggiungere fondi a quelli derivanti dall’imposta di soggiorno per fare più investimenti nell’ambito turistico.