Santa Margherita, da marzo differenziata spinta in tutta la città

Donadoni
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Il sindaco Paolo Donadoni

Porta a porta, affiancato da prossimità e isole ecologiche. Nel 2016 si era partiti solo in una zona: “Terminati i contenziosi legali, ora possiamo estendere”, dice il sindaco Donadoni.

Si era partiti nel 2016 con la zona più popolosa della città, da piazza Mazzini sino a tutta la zona di San Siro.Adesso, il Comune di Santa Margherita estende la raccolta differenziata spinta a tutto il territorio cittadino. Il provvedimento, informa l’amministrazione, scatterà i primi giorni di marzo. La settimana prossima si terranno gli incontri informativi con i cittadini divisi per utenze domestiche e utenze non domestiche; dopodiché inizierà la consegna dei kit. Come è stato nella prima zona, il servizio di raccolta prevede tre tipologie di conferimento: porta a porta; bidoni condominiali; isole di prossimità, in base alle caratteristiche di quartieri e palazzi. «C’era un contenzioso tra alcuni comuni e la Città Metropolitana proprio sulla gestione del ciclo dei rifiuti che ci ha impedito finora di estendere il nuovo sistema a tutta la città – spiega il sindaco, Paolo Donadoni, aggiungendo -. La procedura giudiziaria è stata abbandonata, essendo intervenuto un accordo tra le parti, e siamo riusciti finalmente a mantenere l’impegno preso con i cittadini». Sinora, la raccolta differenziata a Santa Margherita ha raggiunto il 56%, partendo dal 49% di fine 2015. La Tari è cresciuta del 3,15% in 4 anni (dal 2015 al 2018), e, rimarca l’amministrazione, tra il 2017 e il 2018 non ci sono stati aumenti.