Santa Rita: chiesti cassa integrazione e vendita

Sono questi i risultati del consiglio comunale straordinario di ieri. Era presente l’assessore regionale Vesco. Il mondo politico e sindacale lancia la controproposta alla società Sanpaolo, titolare delle fonti della Santa Rita di Ne, per evitare che l’azienda procea con la chisuura dello stabilimento ed il licenziamento dei 18 dipendenti. Ieri sera si è svolto il consiglio comunale straordinario, presente anche l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco.
L’assemblea ha votato all’unanimità la mozione delle organizzazioni sindacali, che chiede di sostituire il licenziamento con la cassa integrazione. Al contempo, il mondo politico chiede al Gruppo Sanpaolo di vendere la Santa Rita, per separarla dalle sorti del resto del gruppo. A questo punto, i rappresentanti sindcali si recheranno nei prossimi giorni al ministero delle attività produttive, per proporre la cassa integrazione. Quanto alle prospettive della Santa Rita, in questi giorni sta producendo la fornitura d’acqua per il Salone Nautico di Genova, e dovrebbe essere vicino l’accordo per la distribuzione nelle Coop, anche fuori Liguria. Il tutto, se si eviterà la chiusura.