Santo Stefano d’Aveto, gli rifiutano il prestito e prende a picconate la vetrina della banca

Le armi bianche sequestrate
Le armi bianche sequestrate
Le armi bianche sequestrate

E’ stato sottoposto a tso un 55enne di Borzonasca che ha preso a picconate la vetrina di una banca a Santo Stefano d’Aveto e minacciando i dipendenti a seguito del rifiuto di un prestito. Dopo la sua fuga, i militari lo hanno bloccato a Rezzoaglio e sequestrato varie armi bianche.

Attimi di paura ieri pomeriggio a Stanto Stefano d’Aveto, quando un uomo, sentendosi rifiutare un prestito in banca, ha preso a picconate la vetrina dell’istituto di credito minacciando i dipendenti. Il soggetto si è quindi allontanato a bordo del suo mezzo mentre i dipendenti allertavano i carabinieri della stazione locale che, dopo aver raccolto sul posto le testimonianze e aver visionato i filmati della videosorveglianza sono riusciti a identificare l’uomo, un 55enne di Borzonasca già in cura al dipartimento di salute mentale dell’ospedale di Lavagna, ritracciato e fermato nel tardo pomeriggio con l’ausilio dei colleghi di Lavagna e Borzonasca a Rezzoaglio. Dalla perquisizione effettuata dai militari, ha fatto rinvenire varie armi bianche, tra cui, due falcetti, una sega per legna e una balestra con ottica, il tutto sottoposto a sequestro penale. L’uomo, denunciato per danneggiamento e minacce aggravate, è stato ricoverato in regime di trattamento sanitario obbligatorio all’ospedale di Lavagna.