Sbloccati i fondi Fas, buone prospettive per il Teatro Sociale
282 milioni di euro stanno per raggiungere, dopo tanta attesa, le casse della Regione Liguria. Due di essi sono destinati a far riaprire il cantiere di Camogli. La Regione stanzia fondi anche per la pesca.
Sono sbloccati, i tanto attesi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) della Liguria. Il presidente Burlando ha firmato con il ministro Raffaele Fitto il documento che sblocca i 282 milioni destinati alla nostra regione, per la cui effettiva presenza nelle casse dell’ente genovese manca, ormai, solo la classica trafila burocratica. I fondi, provenienti dall’Europa, saranno destinati al tunnel della Fontanabuona, all’ultima tranche degli impianti di risalita di Santo Stefano e, per due milioni, alla risoluzione di quello che era diventato un caso a dir poco annoso: quello del restauro del Teatro Sociale di Camogli. Dopo l’annuncio dello sblocco dei fondi, si può ritenere che la ripresa dei lavori, abbandonati dalla ditta incaricata per i mancati pagamenti degli ultimi mesi, sia pressoché imminente.
Arrivano anche 130mila euro di contributi per il settore della pesca. Li stanzia, anche se è necessario un ulteriore passaggio in consiglio, la giunta regionale, a sostegno del settore che ha dovuto fare i conti con il blocco della pesca del novellame, sino al recente via libera a quella al rossetto. La richiesta era partita dal consigliere del Pdl Roberto Bagnasco, che commenta: “Mi rendo conto che questo stanziamento non risolve i problemi del settore ma è un passo avanti e una dimostrazione di attenzione nei confronti della pesca tradizionale”.