Scattato lo sciopero generale della Cgil

Scattato lo sciopero generale della Cgil
Bus potenzialmente fermi per sciopero

Il sindacato invita i lavoratori a incrociare le braccia, per otto ore, contro la manovra economica. In 220 dal Tigullio alla manifestazione di Genova. Sino alle 17 possibili i disagi sulla circolazione dei treni e degli autobus.

E’ scattato, lo sciopero generale proclamato, per oggi, dalla Cgil, contro la manovra economica del Governo, in corso di esame, attualmente, in Parlamento. Il bilancio delle adesioni potrà essere fatto, chiaramente, a fine giornata, ma le ripercussioni sui trasporti già si segnalano. Sino alle 17 possono incrociare le braccia sia i dipendenti delle Ferrovie, sia quelli di Atp, azienda del trasporto pubblico locale su strada. Otto ore di sciopero vengono proclamate anche per i lavoratori delle altre categorie. Sono quattro pullman e cinque auto private, per un totale di più di 220 persone, quelli organizzati dalla Cgil del Tigullio per portare i propri aderenti alla manifestazione che si tiene a Genova. “Protestiamo contro una manovra che colpisce i soliti e non mette a posto i conti pubblici”, ha detto il segretario generale della Cgil Tigullio, Camillo Costanzo, in collegamento telefonico con il nostro programma “RadioAzione”.

 

Le forze politiche della sinistra, anche a livello locale, annunciano la propria adesione allo sciopero della Cgil. Manifesta alla Spezia l’assessore regionale Enrico Vesco, segretario regionale dei Comunisti Italiani. Secondo i circoli di Santa Margherita di Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Federazione della Sinistra, “la manovra finanziaria, depressiva e recessiva, colpisce violentemente il mondo del lavoro, con pesantissime riduzioni ai trasferimenti agli enti locali, che comporteranno tagli agli stipendi del pubblico impiego, ai servizi sociali e alla sanità”.