Schiume e inquintamento, interrogazione di Franco Rocca

Reso noto uno studio dell’Arpal secondo cui le schiume derivano da fenomeni naturali, così come da elementi naturali sarebbe costituito il 60% dei rifiuti galleggianti.Il consigliere regionale Franco Rocca, del gruppo “Per la Liguria nel popolo della Libertà”, ha presentato in consiglio regionale un’interrogazione per chiedere i risultati delle analisi sullo stato di inquinamento effettuate dalla Regione circa la situazione di degrado e la sporcizia del litorale che affligge anche il levante ligure. Rocca inoltre ha chiesto quali provvedimenti siano stati presi per valutare da dove provengono le schiume che spesso sono presenti in superficie, e ha chiesto chiarimenti su nuovi progetti di analisi di tutti i punti di scarico. L’assessore all’ambiente Franco Zunino, che ha definito quello delle schiume e dell’inquinamento “un problema molto sentito”, ha risposto che è stato condotto uno studio specifico di Arpal per capire le origini del fenomeno, utilizzando anche rifiuti traccianti rilasciati alla foce dei fiumi nel 2006 e nel 2007 dopo alcune mareggiate. “Dallo studio è emerso che il 60% dei rifiuti è costituito da materiale naturale, soprattutto vegetale, e in percentuali meno significative da plastica, vetro e metalli”. Secondo lo studio le schiume derivano da fenomeni naturali, non da anomalie qualitative delle acque e da inquinamento. La maggior parte dei rifiuti arriva direttamente dai fiumi e si tratta di rami, canne, fronde, oggetti di plastica rimasti sui greti. “La Giunta – ha conlcuso Zunino – ha rifinanziato le attività di pulizia stagionale dei fondali marini e dei fiumi, tra cui l’Entella.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it