Sciopero CGIL, 2000 persone in piazza

Oltre duemila persone hanno partecipato al corteo, che ha sfilato nel centro della città. Condanna per l’atto vandalico avvenuto ai danni della sede della CGIL di Sestri, imbrattata da scritte xenofobe.2000 persone sono scese in piazza a Sestri Levante per lo sciopero generale indetto dalla CGIL. Lavoratori, pensionati, studenti e immigrati si sono raccolti in un lungo corteo che ha sfilato per le vie del centro, per poi radunarsi in corso Colombo per il comizio conclusivo. “La manifestazione è stata molto partecipata – ha spiegato Armando Firpo, segretario CGIL Tigullio- Golfo Paradiso – Questo ci porta a considerare che il messaggio della CGIL è stato recepito. Abbiamo alte adesioni allo sciopero, nelle fabbriche e negli esercizi pubblici, e duemila persone in piazza, un risulato che ha pochi precendenti nel territorio del Tigullio”. Sul palco, insieme a lui, sono saliti anche Corrado Cavanna, segretario provinciale CGIL, il sindaco della città Andrea Lavarello, Maria Pilar Segovia, responsabile dell’ufficio migranti nel Tigullio e Andrea Saccari, rappresentante degli studenti.
Durante il comizio si è parlato anche delle scritte xenofobe rinvenute sui muri della sede sestrese della CGIL. “Siamo stati attaccati con un atto di matrice razzista, con scritte contro gli immigrati e quindi contro quel processo di integrazione che CGIL sta portando avanti con motivazioni di tipo solidaristico che devono unire il mondo del lavoro, cui gli immigrati appartengono” ha commentato Armando Firpo. Intanto, già durante la manifestazione, sono giunti messaggi di solidarietà al sindacato e di condanna dell’atto da parte di Rifondazione Comunista, PDC, PD Italia dei Valori, ANPI e Sinistra Democratica.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it