Sestri, associazioni e aziende: “Valorizzare il mare per il rilancio economico”

Gian Renzo Traversaro
Gian Renzo Traversaro
Gian Renzo Traversaro ha presentato il documento

A Sestri associazioni e aziende chiedono in un documento congiunto la valorizzazione delle attività legate al mare per il rilancio turistico ed economico della città. Fra i punti la messa in sicurezza dello specchio acqueo.Nell’ambito del processo di revione del Puc in atto a Sestri associazioni e aziende che condividono la vocazione marinara chiedono all’amministrazione comunale una maggiore concentrazione sul tema nell’ottica di una riqualificazione economica e turistica della Bimare. A condividere i principi del documento presentato stamattina dal commercialista e proprietario dell’unico leudo ligure navigante rimasto Gian Renzo Traversaro, l’associazione Amici del leudo, Yacht Club, Lega Navale, Ascom, i consorzi SestriLevanteIn e H&R, pescatori, Velerie San Giorgio: “Le attività legate al mare sono le uniche che possono andare in direzione di allargare la stagione turistica, che attualmente è troppo stretta per garantire la sopravvivenza del turismo. Serve innanzitutto fare in  modo che il mare sia vivibile tutto l’anno, quindi è necessario che lo specchio acqueo sia messo in sicurezza e sia possibile utilizzarlo per una stagione il più possibile lunga. Parola d’ordine destagionalizzare, proprio perché l’attività stagionale non può essere sufficiente per vivere dodici mesi all’anno”. Un miglior sfruttamento della risorsa “mare” avrebbe ricadute positive sia dal punto di vista culturale che per le attività economiche, e non solo quelle strattamente balneari: “Dal punto di vista culturale la salvaguardia delle tradizioni marinare che innegabilmente sono  patrimonio di Sestri Levante e di Riva Trigoso, sono la base per conservare la cultura, conservare le caratteristiche, le attrattive turistiche e anche più semplicemente la nostra anima”.