Sestri col porta a porta al 71% ma punta alla strategia Rifiuti Zero

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L'assessore Bongiorni con il sindaco Ghio
L’assessore Bongiorni con il sindaco Ghio

L’adesione alla strategia Rifiuti Zero sarà proposta nella prossima seduta consigliare, nell’ottica di avviare la seconda parte del programma di mandato sulle politiche ambientali. Fra gli obiettivi anche fontanelle pubbliche, colonnine elettriche, un mercatino del riuso e incentivi per i virtuosi della differenziata.

A Sestri Levante l’amministrazione intende spingere sulle politiche ambientali, mettendo in pratica la seconda parte del programma di mandato. Il sindaco Valentina Ghio: “Dopo il buon risultato nella raccolta differenziata, che ci colloca al primo posto fra i 67 della Città Metropolitana con il 71,27 % nel 2015, vogliamo attuare la seconda parte del programma di mandato, attraverso la proposta al consiglio comunale dell’adesione alla strategia Rifiuti Zero. Si tratta di una strategia a cui aderiscono oltre 200 Comuni italiani, che si propone di aumentare ancora la percentuale di differenziata, ma anche di ridurre la quantità di rifiuto prodotto”. L’amministrazione a tal proposito si è posta una serie di obiettivi: “Apriremo entro l’anno il nuovo ecocentro di prossimità e il mercato del riuso in via Salvi per il riciclo di beni durevoli (mobili, elettrodomestici) e imballaggi e attueremo una serie di azioni di miglioramento, come l’incremento delle fontanelle di acqua potabile pubblica e l’attivazione di due colonnine per il rifornimento dei veicoli elettrici: le colonnine sono state già installate, una nel parcheggio della stazione e l’altra nel parcheggio Montepagano di San Bartolomeo, e si attende ora la fornitura da parte di Enel per dare il via al servizio, che sarà inoltre gratuito per gli utenti dato che rientra nel contratto del gestore dei parcheggi Bofi”. L’intenzione dell’amministrazione è di tornare anche nei quartieri con incontri informativi sui prossimi passi inerenti le politiche ambientali e sui passi già compiuti. Sul fronte tasse, per il futuro si pensa a degli incentivi, ma prima di applicare una tariffa puntuale si vuole studiare un sistema che non penalizzi quelli che risiedono a Sestri tutto l’anno: “Siamo in un paese fortemente turistico e bisogna tenerne conto per tutelare i nostri residenti – spiega il sindaco -. Il costituendo Osservatorio Rifiuti Zero, organismo di monitoraggio di cui faranno parte a titolo gratuito uno o più rappresentanti del Comune, un rappresentante del gestore e uno o più della società civile, si occuperà anche di elaborare incentivi che riducano la Tari per differenzia molto e produce meno rifiuto senza appesantire i costi per chi abita a Sestri stabilmente”.