Sestri, il consiglio discute di alluvione e Imu fino alle 3 del mattino

Sestri, il consiglio discute di alluvione e Imu fino alle 3 del mattino
Ieri sera consiglio comunale fiume

E’ durato sei ore il consiglio comunale, incentrato ieri sera sull’alluvione di venerdì e sull’Imu. Bocciata la richiesta della minoranza di abbassare le aliquote Imu, tolta però la registrazione alle Entrate del contratto di comodato d’uso.

Alluvione e Imu sono stati gli argomenti cardine del consiglio comunale sestrese che dalle 21 si è concluso alle tre del mattino, lasciando per altro fuori ancora due interrogazioni del Pdl. La discussione sui due temi ha portato via molto tempo: a lungo è durata la difesa dell’amministrazione circa il proprio operato durante l’emergenza di venerdì che ha portato, fra l’altro, piazzetta Matteotti a trasformarsi in una piscina. La maggioranza ha approvato insieme all’Udc la mozione che la impegna a perseverare nella manutenzione e nella pulizia di corsi d’acqua e reti di scarico e a proseguire lo studio della rete delle acque bianche del territorio per individuare e superare le criticità esistenti. A lungo si è discusso poi dell’imposta sugli immobili: la maggioranza ha bocciato la mozione presentata dall’opposizione che chiedeva l’abbassamento delle aliquote confermando le quelle attuali e approvando un ordine del giorno che demanda eventuali modifiche a quando le intenzioni del governo saranno più chiare. Sinistra Unita, Pdl e Segesta Domani hanno ottenuto però almeno una vittoria: l’amministrazione ha accettato di cancellare, per il momento, l’obbligo di formalizzare la concessione della casa in comodato d’uso a parenti di primo grado attraverso la registrazione del contratto alle Entrate, optando per un’autocertificazione in attesa che arrivi una risposta all’interpello inviato al Ministero delle Finanze.