Sestri Levante si schiera contro la pena di morte

Sestri Levante si schiera contro la pena di morte
Sestri Levante dice no alla pena di morte

Il Consiglio Comunale ha approvato ieri un ordine del giorno per una moratoria universale della pena capitale. Tutto nasce della collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. Dal 28 al 30 novembre sarà illuminata la facciata del Palazzo Comunale. E il 2 dicembre arriverà a Sestri Bill Pelke, che da anni si batte per l’abolizione della pena capitale negli Stati Uniti.

In forma unitaria invece il Consiglio Comunale di Sestri Levante ha approvato ieri sera un ordine del giorno, presentato dai tre gruppi di maggioranza, relativo all’adesione del Comune all’appello per una moratoria universale della pena capitale. La proposta fa seguito ad un percorso avviato dal Comune insieme alla Comunità di Sant’Egidio alcuni mesi fa, attraverso un’iniziativa che aveva portato a Palazzo Fascie Tamara Chikunova, che con il suo impegno di madre di un condannato a morte e attivista dei diritti civili, ha contribuito all’abolizione delle pena di morte in Uzbekistan nel 2008. Con il voto di ieri sera, Sestri Levante diventa “Città per la vita – Città contro la pena di morte” e si impegna a partecipare a diverse iniziative sul tema, fra le quali l’illuminazione della facciata esterna del Palazzo Comunale dal 28 al 30 novembre. L’edificio sarà poi illuminato anche la sera del 2 dicembre, quando sarà ospite Bill Pelke, fondatore del movimento “The journey of hope” che da anni si batte per l’eliminazione della pena di morte negli Stati Uniti.