“Sì all’outlet di Brugnato: porterà turismo”
Franco Orio ed il punto di vista degli operatori del settore: “E’ una operazione utile, soprattutto con gli stranieri. I nostri commercianti sapranno come reagire alla novità”.Riportiamo l’intervento di Franco Orio, presidente del consorzio Portofino Coast, tenuto questa mattina, all’interno del nostro programma RadioAzione.
Recentemente è stato inaugurato l’Outlet di Brugnato: una novità per il territorio che ha suscitato molte aspettative e alcune polemiche. Qual è il punto di vista degli operatori turistici?
“In effetti la formula outlet + turismo sembra funzionare molto bene. Ormai sono sempre più numerosi gli italiani che considerano una vera e propria necessità quella di fare acquisti negli outlet, abbinando all’attività di shopping anche la possibilità di visitare i territorio limitrofi, mentre la passione degli stranieri per gli acquisti di grandi marchi è cosa nota. La straordinaria affluenza di persone che hanno visitato l’Outlet di Brugnato dal momento della sua apertura ad oggi testimonia la validità di questa affermazione. Si sa che le novità dalle nostre parti vengono spesso viste con una certa diffidenza e questo purtroppo è uno dei motivi che ci impediscono di procedere speditamente sulla strada di un necessario rilancio anche strutturale della nostra destinazione turistica. Dal punto di vista turistico, la presenza di questa importante realtà darà certamente un importante contributo al turismo dello shopping , spingendo i grandi operatori a convogliare sul territorio turisti stranieri, in particolare russi, tedeschi, cinesi e giapponesi, che certamente potranno favorire la crescita turistica dell’intero comprensorio, soggiornando nei nostri alberghi e visitando le nostre località. Gli operatori economici locali dovrebbero quindi guardare con interesse a qualsiasi iniziativa possa arricchire l’offerta turistica del nostro territorio. La presenza di un outlet raggiungibile facilmente con un breve percorso autostradale è certamente un elemento che aggiunge qualcosa alla nostra proposta turistica, e rappresenta un’opportunità che dovrà essere sfruttata in modo intelligente per coglierne al meglio le potenzialità”.
Ritiene quindi che le polemiche che hanno accompagnato l’apertura di questo outlet siano facilmente superabili ?
“Effettivamente la nascita di questo polo commerciale è stata accompagnata da numerose polemiche . In particolare il progetto è stato avversato da molti commercianti del territorio, che hanno più volte espresso le loro legittime preoccupazioni nei confronti di un concorrente così forte, in un periodo di grave crisi. Tuttavia bisogna riconoscere che le oltre 400 assunzioni già portate a termine e quelle preventivate per il futuro, hanno regalato una speranza ad un territorio diversamente privo di risorse, che oggi può invece guardare con fiducia al domani. Credo che l’apertura dell’outlet che ormai, al di la delle polemiche, è una realtà con la quale è necessario confrontarsi e collaborare, rappresenti anche una buona occasione per ripensare la nostra proposta commerciale in termini diversi, più competitivi e più appetibili, affinché coloro che visitano il territorio possano ritrovare, oltre alla proposta di un villaggio dello shopping, il calore e il fascino del fare acquisti in luoghi reali, accoglienti e vissuti come le nostre località. I nostri operatori commerciali saranno certamente capaci di cogliere questa opportunità attivandosi per rendere sempre più attraenti le nostre città anche grazie all’offerta commerciale dei loro negozi, con professionalità, cortesia e proposte sempre più alettanti”.
