Simulazione di salvataggio nelle acque di Moneglia

Presenti Croce Rossa e Azzurra, Capitaneria e Comune
Presenti Croce Rossa e Azzurra, Capitaneria e Comune
Presenti Croce Rossa e Azzurra, Capitaneria e Comune

L’obiettivo era testare la nuova corda posta in corrispondenza delle aperture della diga davanti alla spiaggia principale di Moneglia, tratto di cui Capitaneria e Comune avevano evidenziato la pericolosità in caso di mareggiate.

Una simulazione di salvataggio è stata effettuata stamattina nello specchio acqueo antistante la spiaggia principale di Moneglia. Alla presenza della Capitaneria di Porto di Riva Trigoso e dell’amministrazione comunale, due volontari della Croce Rossa si sono immersi e hanno finto di chiedere aiuto nei pressi delle aperture della diga, tratto risultato di difficile intervento durante le forti mareggiate. Le operazioni, coordinate dal comandante della Capitaneria Alessandro Sanna, hanno visto la partecipazione del V Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera, della Croce Azzurra monegliese, di operatori balneari e di personale abilitato al salvamento in acqua. La pericolosità del tratto in caso di mareggiate era stata oggetto di specifiche riunioni fra la Capitaneria e il Comune e la simulazione è servita anche a verificare l’utilità della soluzione pensata per ovviare al trascinamento dei bagnanti verso gli scogli: si tratta di una corda, segnalata da boe rosse e gialle, posta proprio dalle aperture della diga, la quale permetterà al bagnante che dovesse trovarsi in difficoltà in quel punto durante una mareggiata di attaccarvisi e da lì chiedere aiuto. Pur garantendo la misura una sicurezza maggiore, resta fermo il fatto che su qualunque litorale con bandiera rossa issata è sempre caldamente sconsigliato entrare in acqua.