Slitta la chiusura della centrale operativa 118 Tigullio

Slitta la chiusura della centrale operativa 118 Tigullio
Discussione in Regione sul 118 del Tigullio

Lunga discussione ieri in consiglio regionale. Si va verso un’unica centrale operativa al posto delle cinque esistenti. Serve più tempo, per la centrale di Lavagna probabile apertura fino alla primavera.

La riorganizzazione della sanità in Liguria è stata al centro del consiglio regionale di ieri. E’ stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primi firmatari Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi e Franco Rocca, che impegna la giunta regionale a inserire l’ipotesi di chiusura del 118 di Lavagna in un organico percorso di ristrutturazione del comparto. Nel corso della seduta i consiglieri Armando Ezio Capurro, Ezio Chiesa, Alessandro Benzi, Marco Limoncini e Matteo Rosso hanno evidenziato l’importanza della centrale 118 del Tigullio. In particolare, Benzi e Chiesa hanno ribadito come la stessa sia una delle centrali più efficienti sul territorio. L’assessore alla salute Claudio Montaldo ha confermato che in tempi brevi la Regione punta ad attivare una centrale unica del 118 a livello regionale, in luogo delle cinque attualmente esistenti. Slitterà dunque la chiusura della centrale di Lavagna, che invece sembrava dovesse avvenire entro la fine dell’anno. Con ogni probabilità si arriverà almeno alla prossima primavera. Nel dibattito è intervenuto anche Roberto Bagnasco che ha espresso l’auspicio che l’ingresso di Villa Azzurra nell’ospedale di Rapallo non venga bloccato per ragioni politiche.