Sorprese amare nella vasca delle tartarguhe

Mancano alcuni esemplari, e in angolo spunta una povera anguilla mangiucchiata. Sorprese amare nella vasca delle tartarughe di San Salvatore di Cogorno. L’associazione Ayusya di Protezione della Vita ha infatti effettuato una ricognizione nella vasca, scoprendo che la popolazione dei simpatici rettili si è molto ridotta. “Abbiamo notato che era presente solo una trachemis scripta elegans contro la ventina presenti in precedenza, che la trionix era sparita e che erano comparse nuove varietà tra cui scripta scripta – spiegano dall’assocazione – magicamente sono scomparse quelle che rientrano nella normativa CITES e sono comparse le altre”. Sorpresa tra le sorprese è stata la presenza di un’anguilla: “In una vasca di tartarughe carnivore è stata prprio un bella idea liberare un’anguilla – commentano con ironia – abbiamo trovato un moncone di coda della povera anguilla che le tartarughe avevano strappato a morsi”. L’anguilla è stata quindi prelevata urgentemente dalla vasca affinché e liberato in un’ansa del fiume Entella. “Forse sarebbe opportuno che il Comune di Cogorno nutrisse adeguatamente i rettili che ha in custodia ufficiale e verificasse con una frequenza pressoché quotidiana la presenza dei capi, la loro assenza o il loro aumento anche in considerazione del fatto che il Comune ne è il responsabile ai sensi della vigente normativa e che eventuali cambiamenti fossero tempestivamente comunicati al Corpo Forestale dello Stato e alla ASL competente per territorio” conclude l’associazione.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it