Sparò a Leivi durante un furto: undici anni per 28enne albanese

Sparò a Leivi durante un furto: undici anni per 28enne albanese
Il processo si è svolto con rito abbreviato

Il giovane, il 14 febbraio dello scorso anno, aveva ferito Antonio Sanguineti, mentre cercava di rubare a casa sua.

E’ stato condannato ad undici anni di carcere per tentato omicidio Dorian Pashaj, il 28enne albanese di accusato di aver sparato, il 14 febbraio dello scorso anno, al 63enne Antonio Sanguineti, all’interno dell’abitazione di quest’ultimo a Leivi, in località Crocetta, a seguito di un furto andato male. Sanguineti era stato colpito tra il petto e la spalla ed operato al San Martino di Genova, mentre Pashaj era riuscito a fuggire, per venire poi catturato poche ore dopo a Modena. Questa mattina in Tribunale a Chiavari è stato celebrato il processo con rito abbreviato: il pubblico ministero Paola Crispo ha chiesto quattordici anni di carcere, mentre la sentenza è stata di undici anni, più il pagamento di una provvisionale di 50.000 euro all’uomo cui ha sparato, che ovviamente si è costituito parte civile. Gli avvocati dell’albanese, Cereghino e Sambugaro, annunciano ricorso in appello, contestando l’aggravante secondo la quale il loro assistito avrebbe sparato per garantirsi l’impunità.