“Stalking d’opposizione”, a Rapallo Bagnasco pensa di denunciare Capurro

Il sindaco Carlo Bagnasco
Il sindaco Carlo Bagnasco
Il sindaco Carlo Bagnasco

Scoppia la discussione: “Si mettono in forse le prerogative dei consiglieri di minoranza”. Intanto, Elisabetta Ricci interpella sulla spazzatura che non viene raccolta a pieno ritmo da giorni.

Si discute molto, a Rapallo, sull’ipotesi, preannunciata dal sindaco Carlo Bagnasco a mezzo stampa, di vie legali contro il consigliere di minoranza Armando Ezio Capurro, per la quantità abnorme di atti depositati, che farebbe prefigurare una ipotesi di “stalking amministrativo”. Lo stesso Capurro, dopo aver elencato i provvedimenti di Tar o Corte dei Conti a seguito di sue segnalazioni, commenta dicendo che Bagnasco “mette a rischio l’attività dei consiglieri di opposizione”. Elisabetta Ricci parla di “incredulità”, e persino Andrea Carannente, nel ribadire la distanza personale da Capurro,  commenta: “Se dovesse andare a buon fine questa denuncia, non ci esimeremo dal proporre una denuncia per “stalking governativo” che sarebbe l’esatto corrispondente”. Intanto, la stessa Ricci, Circolo di via della Libertà, ha presentato una interpellanza per chiedere conto della “attuale situazione della raccolta differenziata e delle montagne di spazzatura che giacciono nelle posizioni di raccolta”.