Strettoia di San Michele, Cianci: “L’autorizzazione è valida”

Strettoia di San Michele, Cianci: “L’autorizzazione è valida”
San Michele e il problema della strettoia

Il coordinatore del Pdl di Rapallo risponde alle accuse di Capurro: “L’autorizzazione paesistica ambientale sull’intervento di eliminazione della strettoia di San Michele c’è ed è tuttora pienamente valida ed efficace”.

Il coordinatore del Pdl di Rapallo Domenico Cianci risponde alle accuse mosse dal consigliere di opposizione Ezio Armando Capurro in merito alla strettoia di San Michele. “Nella sua volontà di cercare di bloccare la attuazione concreta di interventi utili per la città, solo perché durante il suo periodo di Sindaco non è riuscito a realizzarli, il consigliere Capurro assomma pareri e competenze confondendoli tra di loro – contrattacca Cianci – l’unico dato fermo e incontrovertibile è l’esistenza di una espressa autorizzazione paesistica ambientale sull’intervento di eliminazione della strettoia di San Michele, rilasciata dalla Regione e dal sovrintendente Rossini”. Per Cianci, a differenza di quanto sostenuto da Capurro, “tale autorizzazione è tuttora pienamente valida ed efficace essendo falso il presunto annullamento della stessa in autotutela che il consigliere Capurro afferma esservi stato”. E conclude: “Evidentemente il consigliere Capurro, nella sua ricerca di sostegni esterni alla comunità di Rapallo, ritiene che il problema della strettoia di San Michele che affligge cittadini e turisti non esista, o che possa essere risolto con la conservazione inalterata dell’edificio posto sulla strettoia: ribadisco che nell’interesse dei rapallesi, degli abitanti di San Michele e dei molti turisti, uno scempio del genere non deve più esistere”.