Strisce della discordia, interviene anche il Pd Rapallo

Il capogruppo Mauro Mele ricorda che le strisce su fondo azzurro non sono contemplate dal nuovo codice della strada. E per l’importo dei lavori chiede al sindaco di rendere pubbliche le spese superiori a 20mila euro.

Anche il Pd di Rapallo interviene sulla vicende delle strisce pedonali su fondo azzurro. Il Pd tira fuori gli articoli del nuovo codice della strada, (123, 154), “che a loro volta seguono la normativa Europea EN 1436” e che non contemplano altro che strisce bianche su normale fondo stradale. Il gruppo attacca quindi Roberto Tosi, promotore dell’attraversamento in questione, e citando la spesa di 35mila euro inserita nella determina 499 del 23 giugno 2015 chiede al sindaco Carlo Bagnasco “di rendere pubbliche, in maniera evidente, tutte le spese importanti superiori a una certa cifra, ad esempio 20mila euro, in modo da rendere conto di come, quando e perché vengono spesi i nostri soldi, i soldi dei contribuenti di Rapallo, in nome – sottolinea il consigliere capogruppo del Partito Democratico del Comune di Rapallo Mauro Mele – di quella trasparenza di cui la sua amministrazione si fa spesso vanto praticandola poco o nulla”.