Tagli e cessioni, ancora polemiche
La vendita dell’ospedale di Santa Margherita divide la maggiroanza in Regione. Dibattito in Parlamento per il taglio dei treni nel Levante.
Continua il dibattito sulla volontà della Regione di mettere in vendita l’ospedale di Santa Margherita, trasformandolo in appartamenti. Mentre il consigliere reginale Armando Ezio Capurro si dichiara “insoddisfatto” delle decisioni della maggioranza e definisce “insufficiente” la scelta di lasciare ai Comuni direttamente interessati il 10% dei proventi, il movimento civico “Insieme – Santa nel cuore” che fa capo all’ex sindaco Marsano commenta: “Il sindaco De Marchi si è finalmente accorto dell’incombente pericolo. Noi vogliamo rassicurare i cittadini e in particolare gli oltre mille firmatari della nostra istanza al presidente della Regione che continueremo la nostra lotta affinchè il sindaco tenga fede, con atti concreti, agli impegni presi”.
Alla Camera dei deputati, invece, il ministro dei rapporti con il Parlamento, Giarda, ha ascoltato l’interrogazione di Gabriella Mondello sulle iniziative che il Governo intenda adottare per i disagi di chi viaggia in treno nel Tigullio. Mondello sottolinea come il taglio degli Eurostar Genova – Roma, oltre ad essere un problema per i pendolari di Rapallo e Chiavari, rende impossibile muoversi in giornata dalla Riviera alla capitale. “Il numero dei convogli operanti nel territorio ligure – commenta Mondello – è sceso in percentuale negli ultimi anni, passando da 260 a 239 in un anno, con una previsione al ribasso di un ulteriore 40% di operatività per il 2012”.
