Tassa di soggiorno, bocciata mozione del MoVimento 5 Stelle
Presentata da Fabio Tosi, prevedeva l’obbligo per i Comuni di inviare alla Regione un rendiconto di come il ricavato è stato utilizzato e di rendere i dati accessibili ai cittadini.
Il consiglio regionale ha bocciato la mozione presentata da Fabio Tosi del MoVimento 5 Stelle che prevedeva l’obbligo, per i Comuni che applicano la tassa di soggiorno, di inviare annualmente alla Regione un rendiconto sull’utilizzo degli introiti annuali e di rendere tali dati accessibili ai cittadini. Prima del voto l’assessore al turismo Gianni Berrino ha espresso il parere contrario della giunta. Ricordiamo che le disposizioni collegate alla legge di stabilità per il 2017 prevedono che almeno il 60% della tassa di soggiorno debba essere impegnato per la promozione turistica della località ed il 40% per il suo decoro e per investimenti infrastrutturali con valenza turistica.
