Terremoto in Cile, “Occorre portare aiuto alle vittime”

L’impegno del sindaco in nome del forte legame del paese, della Fontanabuona e del Tigullio, con la terra colpita dal sisma.
Un cittadino cileno di Valparaiso, intanto, continua a tenerci informati circa le condizioni dei liguri emigrati.Terremoto in Cile. Il sindaco di Favale Giovanni Boitano, appresa la notizia del sisma, si è informato sulle condizioni dei numerosi Liguri presenti in Cile e soprattutto a Concepciòn, una delle città maggiormente colpite. “Fortunatamente sembra che non ci siano vittime, ma molte persone hanno perso la casa” spiega Boitano, dopo il contatto telefonico con Serafina “Fina” Franchini, responsabile dell’associazione Liguri nel Mondo a Santiago, e Mario Boero, console onorario di Concepciòn. La Fontanabuona, e in particolare di Favale, ha vissuto una forte spinta emigratoria, che si ricorda ancora oggi con la Festa dell’Emigrante che si svolge ogni anno nella piccola località. E proprio a Concepciòn risiedono circa 500 liguri, molti dei quali provenienti dalla Fontanbuona e dal Tigullio. “Bisogna adoperarci tutti – ha concluso Boitano – per portare aiuto a quanti, a causa del terremoto, si trovano oggi ad affrontare gravi difficoltà con particolare attenzione alle famiglie più bisognose”.

E in merito al sisma Radio Aldebaran ha avuto un contatto con un abitante di Valparaiso, in Cile, Renzo Vaccarezza, che ha scritto due volte in questi giorni alla nostra emittente per informarci sulla situazione relativa ai nostri connazionali. Purtroppo cresce il numero delle vittime e la terra trema ancora, ma al momento, non ci sono italiani coinvolti, nonostante siano numerosi i liguri che abitano in Cile, anche nella stessa Valparaiso. Renzo Vaccarezza ha illustrato la disperata situazione di Concepciòn, di Santiago e della stessa Valparaiso, tutte colpite duramente dal sisma, con crolli di ponti ed edifici, strade sprofondate, incendi. Inoltre, intere località delle due regioni più colpite, il Maule ed il Biobío, sono state devastate per il maremoto, che ha spinto onde fino a 400 metri sulla terraferma.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it