Tigullio occidentale, si contano i danni

A Zoagli si ipotizzano danni per due milioni, a Rapallo diga foranea distrutta, a Santa Margherita Ligure sono affondate quindici barche, Portofino è senza strada. Semi-affondato anche lo yacht di Pier Silvio Berlusconi.

Nel Tigullio, soprattutto in quello occidentale, è il momento della conta dei danni, dopo la notte di paura. A Santa Margherita Ligure sono affondate una quindicina di imbarcazioni in porto, prevalentemente di proprietà di soci della Lega Navale. Sempre a Santa Margherita Ligure sono state soccorse otto persone: due erano privati, gli altri sei a bordo di due pescherecci. Il mare ha raggiunto la strada, ora ripulita. A Rapallo la diga foranea del porto Carlo Riva è andata completamente distrutta. Nella notte sono state salvate 22 persone che facevano parte degli equipaggi degli yacht in porto e che si sono trovate in enorme difficoltà nel tentativo di scendere a terra. Sono state salvate grazie ad un gommone del Circolo Nautico. E’ semi-affondato anche lo yacht di Pier Silvio Berlusconi. Sempre a Rapallo, si registrano ingenti danni anche a San Michele di Pagana, dove la spiaggia è stata devastata e la mareggiata ha colpito anche gli esercizi commerciali della zona. A Zoagli il sindaco Franco Rocca quantifica in due milioni di euro i danni subiti, senza contare quelli a carico dei privati. La passeggiata per un buon 80% è andata distrutta. Il maltempo ha colpito duramente anche Portofino e soprattutto la strada che collega il borgo a Santa Margherita Ligure, di fatto distrutta e chiusa dalla scorsa notte.