Tonno rosso, i Radicali contro Scandroglio

Tonno rosso, i Radicali contro Scandroglio
Michele Scandroglio

“Animali a rischio estinzione. Insensato il paragone con i cinghiali, che sono stati immessi sul territorio”. La risposta alla campagna pro abbattimenti lanciata dal deputato Pdl.

Sulla questione del tonno rosso che andrebbe pescato in maggiori quantità, arriva subito una risposta all’onorevole del Pdl Michele Scandroglio. La invia Alessandro Rosasco, del Comitato nazionale di Radicali Italiani: “Paragonare i tonni rossi con i cinghiali è assurdo per il semplice fatto che mentre i tonni rossi sono una specie tipica del Mediterraneo, molti dei cinghiali di cui parla l’esponente del Pdl sono invece solo dei porcastri immessi illegalmente da alcuni cacciatori sconsiderati che con il vero cinghiale poco hanno a che fare. Come dovrebbe sapere Scandroglio il tonno rosso è a rischio estinzione a causa del prelievo forsennato che viene fatto a fini alimentari per il sushi soprattutto dal Giappone e a causa della pesca illegale anche italiana. Le quote che tutti gli anni vengono assegnate a ogni Paese sono costantemente violate dai pescatori di frodo come rilevato dalla cronaca dei giornali che parlano di continui sequestri”.