Topi d’appartamento in azione, controlli e arresti

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La stazione carabinieri di Cicagna

L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Chiavari, d’intesa con i militari della stazione di Cicagna.

Eseguite dai carabinieri di Chiavari 2 misure cautelari in carcere, nei confronti di due persone ritenute responsabili di furto aggravato in abitazione in concorso. Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attività di indagine, avviata nell’aprile 2019 d’intesa con la stazione dei carabinieri di Cicagna e coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova. Topi di appartamento, particolarmente abile sia nell’introdursi in abitazioni incustodite sia nell’accaparrarsi la fiducia dei residenti, soprattutto anziani, si fingevano militari in borghese. Le indagini hanno preso il via quando i Carabinieri di Cicagna avevano avvistato un’auto già monitorata perché vi era il sospetto che viaggiasse con targhe false, a bordo della quale vi erano i due indagati, in compagnia di altri due soggetti tutt’ora in corso di identificazione. All’alt intimato dai militari, erano fuggiti e, durante l’inseguimento, avevano provocato un incidente stradale, a causa del quale l’ignaro automobilista aveva riportato lesioni guaribili in 15 giorni. In quel frangente era stato tratto in arresto in flagranza uno degli odierni indagati per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da fuoco, poiché a bordo della vettura era stata trovata una pistola rubata. Gli altri tre uomini si erano dati alla fuga nei boschi della Val Fontanabuona, ma uno di questi, il secondo soggetto oggi arrestato, era stato sottoposto a fermo nel corso della notte per le medesime ipotesi di reato, venendo rintracciato nei dintorni di Cicagna.