Tra due mesi il passaggio di proprietà della Colonia Fara

Il rendering del restauro dell
Il rendering del restauro dell'esterno
Il rendering del restauro dell’esterno

Oggi gli aggiudicatari hanno presentato il progetto preliminare del restauro: “Lavori con 35 – 40 persone di punta e media di 28. Con ottimismo, fine lavori prevista a ottobre 2015”.

Due mesi per il passaggio di proprietà, due mesi di ulteriori vincoli e poi, se ci saranno già tutti i permessi, potrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione della Colonia Fara, con previsione, comunque ritenuta ottimistica dagli stessi progettisti, di apertura dei nuovi appartamenti ad ottobre 2015. Il progetto preliminare per il restauro della Colonia è stato presentato pubblicamente, stamattina, dalla società Fara srl, aggiudicataria dell’asta indetta dal Comune. Spiega l’amministratore unico, Luigino Bottini: “Abbiamo avuto la collaborazione di progettisti locali e anche di Genova. Da Chiavari ha lavorato con noi il geometra Gotelli, da Genova professor Pinna e l’architetto Viardo. Nel giro di pochissimo tempo hanno preparato il progetto preliminare, sul quale sentiremo il parere degli organi preposti, in particolare il Comune, compatibilmente con i nostri piani finanziari, visto che, ovviamente, la società ha comunque fine di lucro. Contiamo di far lavorare nel restauro soprattutto le aziende locali, con una punta di 35 – 40 unità lavorative ed una occupazione media di 28. Il progetto prevede nella torre massimo due appartamenti a piano, con totale di diciotto, albergo nella parte bassa, e poi box, la spa collegata all’albergo, l’accesso alla spiaggia, per cui abbiamo già avuto un contatto con i Bagni Bergamo”.