Tragedia di Genova: 39 morti e 16 feriti

Questi i dati ufficiali, anche se c’è ancora un numero non quantificato di dispersi.

Si è scavato tutta la notte sul greto del Polcevera per cercare di recuperare tutte le vittime del disastro del viadotto Morandi, nella speranza di trovarne qualcuna ancora in vita. Ma sembra che i vigli del fuoco abbiano dato per certo che nessun suono o rumore provenga dalle macerie.

Sul posto è arrivato anche il Sostituto Procuratore della Repubblica di Genova Cozzi che ha dichiarato che si procederà per disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.

Il premier Conte, che ha trascorso la notte in città, in mattinata ha fatto visita ai feriti ed ai parenti dei defunti presso gli obitori cittadini.

Le vittime accertate al momento sono trentanove, con sedici feriti di cui cinque gravi. Manca il numero esatto dei dispersi. Seicento quarantuno sono gli sfollati dagli undici condomini su cui i resti del ponte incombono minacciosi.

E poi ci sono i fiumi di parole che dicono tutto ed il contrario di tutto.
Una parte di noi è morta con loro, perché ognuno di noi poteva essere lì in quei momenti. Questi martiri innocenti non dovranno far smettere mai di fare urlare le nostre coscienze.