Tragico rave party a Rovegno, intensa l’attività di controllo dei carabinieri

Tragico rave party a Rovegno, intensa l’attività di controllo dei carabinieri
La sede della compagnia dei carabinieri a Chiavari

Un 30enne morto, una 25enne salvata per miracolo: questo il bilancio del weekend. Circa 150 giovani sono stati denunciati per vari motivi, controllate 100 auto e 400 persone.

E’ stato un rave party tragico quello che nel weekend si è svolto a Rovegno, in Val Trebbia. C’è stato purtroppo anche un morto, il 30enne romano Fabrizio Turrini, ritrovato senza vita riverso per terra tra i boschi che hanno ospitato l’evento. Ed anche una ragazza 25enne di Napoli, ma residente a Firenze, ha rischiato di fare la stessa fine: nel suo caso però i soccorsi sono arrivati in tempo ed è stata salvata al pronto soccorso del San Martino di Genova. Il compito di vigilare e controllare quanto stava accadendo è toccato ai carabinieri della compagnia di Chiavari, coadiuvati per l’occasione da numerosi colleghi provenienti dalle altre compagnia del comando provinciale. Il bilancio finale parla di 400 persone e 100 mezzi controllati e di circa 150 giovani denunciati a piede libero per vari motivi: si va dall’ingresso in terreni privati alla guida in stato di ebbrezza al possesso di sostanze stupefacenti. Il pesante bilancio di una festa tragica.