Trasporto pubblico, Atp frena sulla fusione

Trasporto pubblico, Atp frena sulla fusione
I nuovi mezzi di Atp

Altolà dell’assemblea dei soci di Atp Esercizo alla fusione con Amt. I sindacati contestano: “Ha pesato la posizione del socio privato Autoguidovie”.

L’assemblea dei soci di Atp Esercizio ha detto no alla incorporazione in Amt, già votata nel consiglio metropolitano. Come riferiscono le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, il progetto prevedeva la fusione tra le due aziende con inalterate dotazioni patrimoniali e il socio privato Autoguidovie al 2%. Se l’assemblea dei soci di Amt ha manifestato un consenso unanime all’operazione, quella dei soci di Atp Esercizio, a capitale misto con Autoguidovie, ha espresso voto contrario alla procedura e ad ogni ipotesi di fusione futura con l’azienda genovese: una posizione, dicono ancora i sindacati, condizionata dal socio privato e che “ha vanificato i contenuti dell’accordo quadro” sottoscritto con le istituzioni. La dichiarazione dei rappresentati dei lavoratori è che continueranno a “perseguire l’obiettivo della costituzione di un’unica azienda pubblica a totale capitale pubblico, con all’interno tutti i dipendenti di Amt e Atp Esercizio”.