Tre circoli del Nuovo Centrodestra si schierano con Capurro

Capurro nella foto dei manifesti elettorali
Capurro nella foto dei manifesti elettorali
Capurro nella foto dei manifesti elettorali

Scelta alternativa a quella del gruppo che fa capo a Cianci (che però è eletto consigliere nazionale del partito) e Pernigotti. A Santa Margherita, movimenti di Donadoni e Pastine.

La campagna elettorale di Rapallo. Tre circoli rapallesi del Nuovo Centrodestra, alternativi a quello di Massimo Pernigotti e Domenico Cianci, annunciano il sostegno ad Armando Ezio Capurro, già candidato sindaco sostenuto dal Pd. Uno è il circolo “Nuova Rapallo”, gli altri due sono presieduti da Mark Arlenghi e Mauro Barra, già candidato sindaco due anni fa. “A Rapallo – dicono – con PD e tre liste civiche, dove siamo impegnati con l’appoggio a Capurro, si sta prospettando il modello di governo nazionale , dove il PD di Renzi e il Nuovo Centro Destra di Alfano lavorano e governano insieme, per creare una vera svolta. Questo modello sarà applicato, forse per la prima volta nelle amministrazioni locali, anche a Rapallo”.

Proprio Domenico Cianci, però, è stato eletto ieri consigliere nazionale del Nuovo Centrodestra, come sottolinea il candidato sindaco da lui appoggiato, Carlo Bagnasco: “La presente per esprimere le mie più sincere congratulazioni a Domenico Cianci, già coordinatore di Rapallo, per la nomina a consigliere nazionale del Nuovo Centrodestra ricevuta nella giornata di ieri. Un riconoscimento importante, che suggella un impegno politico profuso da anni, in particolar modo a servizio della città di Rapallo.  Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Cianci, che ha recepito il mio progetto di rinnovamento decidendo di non scendere in campo alle elezioni comunali di Rapallo del 25 maggio e lasciando spazio a giovani e volti nuovi della politica cittadina”.

A Santa Margherita, Paolo Donadoni ha appena annunciato l’ingresso nella sua lista di una personalità particolarmente navigata della politica cittadina: Alberto Balsi, 49 anni, architetto, figura simbolo di San Lorenzo della Costa, già assessore ai Lavori pubblici della giunta Marsano. Jolanda Pastine racconta, invece, la sua visita di ieri al quartiere di San Siro “Abbiamo una parte della nostra Santa che gioca un ruolo fondamentale nell’economia cittadina – dice -. Vogliamo che questa aree, considerando anche il Quartiere degli Ulivi, si sentano parte integrante di Santa Margherita Ligure”.