Tributi Italia: arrestato a Recco Giuseppe Saggese

Tributi Italia: arrestato a Recco Giuseppe Saggese
Si trova nel carcere di Chiavari Giuseppe Saggese, arrestato ieri

L’amministratore della società si trova in carcere a Chiavari. Nove nel complesso gli indagati, per quattro è scattato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Si parla di appropriazione indebita per 20 milioni.

Si trova in carcere a Chiavari Giuseppe Saggese, numero uno di Tributi Italia, arrestato ieri a Recco dalla polizia tributaria. Un’operazione complessa, oltre all’arresto di Saggese la polizia tributaria ha dato esecuzione ad altre quattro misure cautelari, con obbligo di dimora nel Comune di residenza. E c’è stato anche un provvedimento di sequestro di beni e denaro dell’impresa, per circa 9 milioni di euro. La polizia tributaria ha eseguito anche nove perquisizioni, riguardanti abitazioni ed uffici, nel Tigullio, ma anche a Roma e Piacenza. I provvedimenti giudiziari sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chiavari Giuseppe Garofalo, su richiesta del Procuratore della Repubblica Francesco Cozzi. L’inchiesta ha portato alla luce gravissime irregolarità gestionali: Tributi Italia riscuoteva le imposte locali per oltre 400 comuni a livello nazionale, ma secondo quanto emerso spesso invece di versare le imposte agli enti locali, le tratteneva sui propri conti correnti. Pesante l’accusa rivolta a Saggese: secondo la polizia tributaria, Tributi Italia aveva rapporti con altre società riconducibili sempre a Saggese, il cui fine ultimo era quello di distrarre fondi a favore di quest’ultimo. Complessivamente gli indagati sono nove: uno in carcere, quattro con obbligo di dimora e quattro a piede libero. Con diversi gradi di responsabilità sono accusati di peculato e reati fiscali. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’appropriazione indebita complessivamente è stata di circa 20 milioni di euro.