Un regolamento per la vendita della carne di cinghiale
Lo sta elaborando la Provincia. Consentirà di vendere la carne dei cinghiali abbattuti dai cacciatori. Il documento recepisce la normativa europea, che prevede che gli animali vengano trattati in centri di lavorazione riconosciuti. Di fatto il regolamento disciplinerà tutta la filiera del cinghiale, dall’abbattimento alla sua commercializzazione.
La Provincia sta preparando un regolamento per la vendita della carne di cinghiale. Alla redazione del documento stanno lavorando, insieme alla Provincia, la Regione, le Asl 3 e 4, le associazioni venatorie, i due Ambiti territoriali di caccia, la Polizia Provinciale e le organizzazioni agricole. Le sue disposizioni permetteranno di vendere la carne dei cinghiali abbattuti dai cacciatori in modo sicuro e controllato anche dal punto di vista sanitario e nel pieno rispetto delle norme europee sulla tracciabilità, il trattamento e la commercializzazione della selvaggina. “Il nuovo regolamento – spiega l’assessore provinciale Piero Fossati – disciplinerà tutta la filiera del cinghiale”. Secondo il regolamento comunitario infatti, le carni della grossa selvaggina, come appunto i cinghiali, possono essere immesse sul mercato solo se i capi abbattuti vengono trasportati e correttamente trattati in un centro di lavorazione riconosciuto.
