Una debacle i dati sulla raccolta differenziata in Liguria

Sulla differenziata ancora molto da fare
Sulla differenziata ancora molto da fare
Sulla differenziata ancora molto da fare

Brilla il Golfo Paradiso: in provincia di Genova, solo Pieve, Recco e Bogliasco sopra la soglia di legge del 65%. Roberto Bagnasco: “Il fallimento della politica sull’ambiente in Regione”.

E’ una debacle, quella relativa alla raccolta differenziata in Liguria, in base ai dati diffusi, ieri, dalla Regione. Quasi tutti i Comuni sono a rischio di una vertenza alla Corte dei conti, perché lontani dal 65% di differenziata richiesto dalla legge. Spicca, per comportamento virtuoso, il Golfo Paradiso, visto che quel dato, nel 2013, è stato superato a Pieve Ligure, Recco e Bogliasco, primi tre Comuni della classifica in provincia di Genova. Sempre guardando all’anno scorso, Rapallo si ferma al 50%, Chiavari e Lavagna, rispettivamente, al 42 e 22%, anche se l’introduzione del porta a porta dovrebbe aver fatto schizzare in su il dato quest’anno. Lungo la costa, maglia nera a Zoagli, ferma sotto al 16%, ma, in generale, i dati peggiori sono nell’entroterra. Molto critico il consigliere regionale Roberto Bagnasco, Forza Italia, che ha presentato una interrogazione urgente e dice: “La delibera della giunta sancisce, con questi dati, il fallimento della politica messa in campo in questi anni nel settore ambiente in Liguria”.