Una impronta ed i cellulari li hanno incastrati

I due albanesi sono nel carcere di Chiavari, in attesa di essere interrogati. Sono state le impronte digitali e l’utilizzo dei telefonini ad incastrare i primi due componenti della banda che nella domencia di Pasqua aveva assaltato la villa di Ri Alto di un imprenditore del basso Piemonte. I rapinatori indossavano infatti dei guanti in lattice, ma uno di questi si è strappato mentre veniva chiuso all’interno di uno zainetto, e dal frammento rinvenuto nella villa i carabinieri sono potuti risalire all’identità di chi lo indossava, uno dei componenti della banda, già conosciuto alle forze dell’ordine. I carabinieri sono risaliti anche alla presenza nel territorio di Chiavari del cellulare di un malvivente, ed hanno avuto dalla loro la testimonianza di un vicino che ha riferito di aver visto una Wolkswgen Golf in fuga. Ora sono in arresto nel carcere di Chiavari due albanesi di 20 e 23 anni, che verranno presto interrogati. Si confida così di risalire agli altri due e ad eventuali basisti presenti in zona.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it