Uno sparo nella notte contro la vetrata del Bar Enrica di Lavagna

Sull
Sull'episodio indagano i carabinieri
Sull’episodio indagano i carabinieri

L’inquietante episodio è ora al vaglio dei carabinieri. La titolare afferma di non aver subito minacce, né richieste estorsive. Il locale balzò agli onori delle cronache nel 2007: lì era stato visto in vita per l’ultima volta Egidio Costa.

Uno sparo nella notte, a Lavagna. Potrebbe sembrare l’incipit di un romanzo, ma è solo cronaca. E’ quanto successo oggi poco prima dell’alba, erano circa le 5.30, nei pressi del Bar Enrica, in Via dei Cogorno. Un colpo di arma da fuoco, uno solo, contro la vetrata del locale. Il rumore ha svegliato chi abita nelle vicinanze e più di uno si è rivolto ai carabinieri. I quali sono subito intervenuti per i rilievi del caso. Interrogata, la titolare ha dichiarato di non aver subito minacce, né ricevuto richieste estorsive. Dai primi accertamenti pare che la pistola utilizzata sia un’arma di medio calibro. Secondo quanto riportano diversi testate online, il locale era stato temporaneamente chiuso nel 2007 perché nel corso di un controllo al suo interno erano stati trovati alcuni pregiudicati. Il bar era balzato suo malgrado agli onori delle cronache in quell’anno anche perché era stato l’ultimo posto dove era stato visto in vita Adriano Costa, il 63enne ucciso a Lavagna in Via Valle dei Berissi.