Uscio, i carabinieri fermano due cittadini albanesi

Uscio, i carabinieri fermano due cittadini albanesi

 

Operazione condotta dai carabinieri di "Santa"

I carabinieri della stazione di Santa Margherita Ligure hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, due cittadini albanesi N.K. di 19 anni e P.M. di 26 anni, per ricettazione di un’autovettura e furto in abitazione.

I carabinieri della stazione di Santa Margherita Ligure hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, due cittadini albanesi N.K. di 19 anni e P.M. di 26 anni, per ricettazione di un’autovettura e furto in abitazione. Negli ultimi due mesi si sono registrati una serie di furti in abitazione nell’area collinare che da Recco va a scavalco in Val Fontanabuona. Numerose sono giunte le telefonate da parte di cittadini di segnalazioni di persone e veicoli sospetti ed attentamente sono state visionate le telecamere predisposte dai comuni nonché quelle private volte all’individuazione dei sospetti e che anche nei giorni scorsi hanno portato, tra l’altro, ad altri positivi risultati in tema di repressione di reati predatori da parte dei Carabinieri i Genova. Nella “rete” questa volta sono finiti due giovani albanesi che nei giorni scorsi avevano sottratto un’autovettura in Carasco ai danni di un 70enne della zona. Gli stessi sono stati notati con fare sospetto aggirarsi tra Avegno ed Uscio e la pattuglia della locale Stazione una volta intercettato il veicolo ha proceduto a verificare in banca dati la targa, mentre cercava di comprendere l’atteggiamento e le intenzioni dei due soggetti. I due malfattori, probabilmente resisi conto di essere stati individuati hanno cercato di “seminare” i militari che però nel frattempo, coordinati dalla centrale operativa di sammargheritese avevano disposto un posto di blocco più avanti, nei pressi di Tribogna. Non avendo più vie di fuga, i due giovani non opponevano resistenza ed a seguito della perquisizione sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro:

-due passamontagna;

-guanti;

-strumenti atti allo scasso;

-uno “spadino” per aprire le persiane;

-una torcia;

-un trapano a mano;

-una lama da 30 cm.

Tutta l’attrezzatura per poter scardinare le persiane e gli infissi è stato sottoposto a sequestro. I due rei, entrambi senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale, una volta espletate le formalità di rito sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria venendo associati presso il la casa circondariale Marassi di Genova.

L’autovettura recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, che rallegrato dalla bella notizia ha più volte ringraziato i militari operanti. I due giovani, oltre che per furto, dovranno rispondere di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Il 26enne, conducente del mezzo, risponderà altresì per guida senza patente. Inoltre entrambi sono stati deferiti per le violazioni in tema di immigrazione clandestina nel territorio nazionale.