Vaccini, in Regione è scontro

sda

L’andamento della campagna vaccinale continua a suscitare polemiche.

“Vero che il taglio dei vaccini da 86.000 a 26.000 non è imputabile alla giunta”, dicono i consiglieri regionali 5 Stelle, Tosi e Ugolini, che attaccano: “Quello che invece è innegabile e che, oltre all’evidente disorganizzazione della campagna vaccinale ligure, ci sia stato il tentativo di fare annullare le prenotazioni già in essere presso i medici di famiglia. Se questa mossa è stata ripensata, lo dobbiamo solo al grido di allarme dei dottori che giustamente non hanno subito in silenzio, di fatto vanificando il vergognoso tentativo”. Replica il gruppo di “Cambiamo!”, sostenendo che non ci sia stata nessuna marcia indietro e ribadendo il concetto sostenuto ieri dal presidente Toti: “Le prenotazioni sono confermate per tutti i liguri che abbiano già l’appuntamento fissato per il vaccino, senza alcuna necessità di spostamenti e rinvii da parte dei Medici di Medicina Generale. La rimodulazone del piano vaccinale messo punto da Regione Liguria e task force Covid, ha riallineato il sistema in modo che agli appuntamenti già fissati corrispondano le dosi ancora disponibili”.