Via la corriera per Bedonia, per Chiesa è interruzione di pubblico servizio
Il consigliere regionale di Liguria Viva, che sul punto ha già presentato un’interrogazione, risponde per le rime al presidente di ATP Enzo Sivori: “Si potevano usare pullman di dimensioni ridotte”.
Dopo aver presentato anche un’interrogazione sul tema, il consigliere regionale di Liguria Viva Ezio Chiesa torna ad intervenire in merito alla soppressione della linea ATP 121 Bedonia-Chiavari, che cesserà di esistere dal 1° luglio. Il presidente dell’Azienda Enzo Sivori ha spiegato che la media dei passeggeri era di circa dieci persona a corsa. Replica allora Ezio Chiesa: “Perché in tutti questi anni non è stato rimodulato il servizio in modo da ridurre i costi, utilizzando ad esempio pullman di dimensioni ridotte? Scelta che poteva essere effettuata con facilità in quanto il servizio veniva subappaltato ad un’azienda privata”. Il consigliere regionale accusa senza mezzi termini ATP di interruzione di pubblico servizio: “La cancellazione della linea – sostiene – rappresenta un grave danno per l’intera Val Mogliana che da lunedì sarà privata del trasporto pubblico”. A tal proposito Chiesa ricorda che nelle località Isola di Borgonovo, Ponte Giacomo, San Siro Foce, Montemoggio e Passo del Bocco vivono circa 400 persone. “Non resterà altra soluzione – conclude il consigliere regionale – che rivolgersi alla magistratura affinché accerti il possibile reato di interruzione di pubblico servizio da parte dell’azienda”.